Lo scotch entra in commercio

#AccaddeOggi Lunedì 8 settembre 1930

Dagli stabilimenti della 3M, azienda di St. Paul (Minnesota) specializzata in articoli da imballaggio, entra in commercio il primo nastro adesivo in cellophane sensibile alla pressione, che passerà alla storia come scotch.

A inventarlo è stato un impiegato, Richard Drew, nel tentativo di migliorare il precedente nastro adesivo.

Lo stesso era stato definito scadente da un cliente lamentatosi con lo stesso Drew, al quale aveva detto di suggerire ai capi dell’azienda di mettere più sostanza adesiva, apostrofando questi ultimi come “scozzesi” (in inglese, “scotch”), nel senso di avari. Di qui la scelta del nome per il nuovo prodotto.

Concepito in partenza per sigillare pacchi, lo scotch si rivela ben presto efficace per altri utilizzi pratici, rivoluzionando le abitudini di tutti. Dall’incartare regali a fissare fogli alle pareti, passando per piccole riparazioni, il nuovo nastro adesivo manda in cantina colle e lacci fin qui utilizzati.

Il successo, fulmineo negli Usa, arriverà soltanto sette anni dopo in Europa.

Arricchito e reso più decorativo negli anni, lo scotch diverrà un elemento assai utilizzato in opere di arte contemporanea.

Sarà sempre la 3M a mettere in commercio, nel 1980, i post-it, caratteristici foglietti semiadesivi di carta colorata, anch’essi destinati a lasciare il segno nelle abitudini quotidiane della gente.

 

 

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